E-LEO
Archivio digitale di storia della tecnica e della scienza
La Biblioteca Comunale Leonardiana di Vinci possiede la raccolta completa delle edizioni delle opere di Leonardo a partire dal 1651.
Questo archivio digitale - consultabile in alta risoluzione nella integralità delle sue funzioni solo in rete interna - è stato progettato e realizzato sia con lo scopo di salvaguardare il materiale documentario; sia per offrire agli studiosi uno strumento più avanzato di studio delle opere di Leonardo da Vinci.
L’archivio offre:
Funzioni di consultazione (sfoglia i manoscritti);
Indice dei disegni;
Glossario leonardiano;
Indice lessicale alfabetico da repertori leonardiani 1905-1999;
Funzioni di ricerca nel testo: ricerca per termini / analizza / classifica
La base digitale delle immagini è rappresentata dalle opere (originali o facsimilari) possedute dalla biblioteca o, nel caso che non siano possedute, dietro regolare autorizzazione di altri enti.
I testi sono stati controllati in sede di acquisizione.
Il sistema non consente di stampare, scaricare dal sito o copiare in qualunque maniera immagini e testi. L’archivio infatti rappresenta uno strumento di studio solo se utilizzato nella integralità delle sue funzioni. Infatti gli strumenti apprestati - in particolare il glossario e l’indice dei disegni - rappresentano un originale apporto scientifico di e-Leo, tale da configurare un inedito approccio allo studio delle opere di Leonardo da Vinci.
Le prime opere trattate sono state i Codici di Madrid ed il Codice Atlantico in quanto racchiudono la parte più cospicua di pagine leonardiane connesse al mondo della tecnica, che costituisce l’identità principale del Museo Leonardiano di Vinci.
Oltre al proseguimento della campagna leonardiana, la Biblioteca Comunale Leonardiana ritiene che il lascito di Leonardo, trattato nelle forme descritte, possa rappresentare una base di partenza per un più ampio e generalizzato trattamento, secondo criteri uguali od affini, di testi manoscritti di argomento tecnico-scientifico del tardo Medioevo e del Rinascimento.
Il programma di sviluppo persegue dunque questo ulteriore obiettivo.
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