COMUNE DI VINCI | ARCHIVIO STORICO
Via Roma, 25 - 50059 Vinci (FI)
Tel. 0571 933250
Fax: 0571 933261
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www.bibliotecaleonardiana.it
Responsabile
Roberta Barsanti
Orario di apertura al pubblico
Su appuntamento (previa telefonata allo 0571 933250 o inviare una richiesta via e-mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Servizi al pubblico
- Informazioni e consulenza di primo livello
- Consulenza per esami universitari, tesi di laurea e ricerche
- Consultazione, riproduzione fotostatica e fotografica del patrimonio archivistico
- Consultazione dell'inventario linea: easycat.bibliotecaleonardiana.it
- Consultazione di risorse digitali:
1. Piante di popoli, strade – Vinci;
2. Catasto generale toscano (Leopoldino) – Vinci, Larciano, Monsummano Terme, Quarrata, Serravalle Pistoiese;
3. Atlante del Granducato, tav. XII;
4. Catasto d'impianto, 1930 – Vinci;
5. Piano Strutturale, 2009;
6. Inventario dell'Archivio della Parrocchia di Santa Croce a Vinci (1681) - Iconografia storica di Vinci e del territorio - Materiale bibliografico e fotografico sulle fonti di storia locale è disponibile e consultabile presso la Biblioteca Leonardiana www.bibliotecaleonardiana.it/catalogo
- Eventuale deposito del materiale presso la Biblioteca Leonardiana, previa richiesta.
Modalità di accesso
La consultazione dei documenti archivistici è libera, previa compilazione del modulo d'accesso, comprensivo dei dati relativo ad un documento d'identità valido.
Strumenti di consultazione
L'Archivio storico del Comune di Vinci, a cura di I. Morelli, con la collaborazione di V. Vestri, con un saggio introduttivo di V. Arrighi, Firenze, Olschki, 2008
Inventario in linea: easycat.bibliotecaleonardiana.it
Stato dell'ordinamento
Il riordino e l'inventariazione dell'archivio storico sono stati completati.
Storia dell'Archivio del comune di Vinci
Comunità del contado fiorentino, fu sede di podestà dal sec. XIV al 1474 (dal 1424 le fu aggregata la Podesteria di Cerreto Guidi), poi con residenza alternata con Cerreto Guidi fino al 1774; da questa data rimase definitivamente aggregata alla Podesteria, poi pretura di Cerreto Guidi ed infine a quella di Empoli. Sottoposta per la giustizia penale al Vicariato di Certaldo dal 1415 al 1424, passò poi a quello di San Miniato, successivamente al Vicariato di Empoli e infine, dal 1784, a quello di Fucecchio.
Sede di amministrazione comunitativa fino dai tempi più antichi, le fu aggregata, dal punto di vista amministrativo, almeno dal secolo XVII, la lega di Colligonzi; dal 1570 fu compresa nella Cancelleria di Cerreto Guidi, dal 1634 in quella di Empoli e nel secolo XIX di nuovo in quella di Cerreto Guidi. Soppressa come comunità autonoma nel 1774, il suo territorio rimase annesso amministrativamente al comune di Cerreto Guidi fino al 1808. Fatta sede di Mairie durante la dominazione francese, rimase comunità autonoma anche nel successivo periodo. Quando nel 1825 furono istituiti gli ingegneri di circondario, il suo territorio dipese da quello di Fucecchio.
Il 1865 segnò la nascita dell'Archivio comunale di Vinci, con la restituzione a Vinci degli atti riguardanti la vita della Comunità (1808-1865), i quali andarono a costituire il nucleo originario dell'attuale archivio storico.