LXIII Lettura Vinciana
Sabato 20 aprile 2024, ore 10.30 presso il Teatro di Vinci
LXIII Lettura Vinciana
Leonardo e la Pianta di Imola: ipotesi e interpretazioni di Andrea Cantile
“Scorta sulle sommità e in su’ lati dei colli le figure di terreni e le sue divisioni e nelle cose volte a te, fale in propia forma”. (Leonardo da Vinci, Manoscritto L, f. 21r)
Quali sono le conoscenze raggiunte oggi in merito a questo capolavoro della Storia della cartografia? Cosa è effettivamente ascrivibile al contributo dell’ingegnere lombardo Danesio Maineri, al servizio del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza? Perché la pianta è inserita in una circonferenza con 64 raggi? Come può essere stata costruita una pianta così ricca di particolari e già così
sorprendentemente matura per l’altezza temporale nella quale essa si colloca? Quale finalità può aver spinto l’autore nella realizzazione di un’opera così impegnativa e così fortemente caratterizzata da intenti personali? Sulla base di questi cinque quesiti, la lettura illustrerà le certezze ad oggi conseguite, le ipotesi che ancora attendono risposte e le forti analogie esistenti
tra quest’opera e i contributi di Leon Battista Alberti in campo topografico e cartografico, giungendo alla formulazione di una nuova tesi sulla possibile intentio di Leonardo da Vinci nella realizzazione della Pianta di Imola.
Per informazioni:
Biblioteca comunale leonardiana
Tel. (++39) 0571-933250
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.