Addio al bibliotecario-poeta
La biblioteca comunale 'Renato Fucini' è in lutto per la prematura scomparsa di Antonio Morelli, storico operatore del servizio bibliotecario empolese.
Il nostro carissimo collega si è spento venerdì 15 marzo, all'ospedale San Giuseppe di Empoli, aveva 62 anni.
Abitava ad Avane, lascia il fratello e la sorella. Lascia anche tutta la grande famiglia della 'Fucini'.
Anche il sindaco Brenda Barnini, e tutta la giunta, a nome dell'amministrazione comunale, esprimono cordoglio alla famiglia e ai colleghi bibliotecari, per la scomparsa di una figura gentile che aveva impreziosito la biblioteca comunale.
Antonio Morelli era un bibliotecario-poeta. Fin dall’adolescenza ha manifestato uno spiccato interesse per la composizione poetica, coltivandola in modo costante fino ad esprimere in versi la usa complessa e tormentata interiorità.
La prima raccolta pubblicata risale al 2006 con “Poesie private”, che raccoglieva i versi più significativi per la sua vita fino a quel momento.
Le altre pubblicazioni sono: “L’acero e la distanza” del 2009, “Diario in versi del brutto tempo” del 2012 e il “Frammentario del mattino” del 2015.
Nel frattempo erano arrivati anche i primi riconoscimenti, classificandosi secondo ex-equo al premio letterario nazionale “Scarabeus” di Livorno nel 2015; mentre nel 2016 era stato segnalato al Premio Internazionale “Salvatore Quasimodo” in riferimento all’opera allora più recente.
Per chiunque frequentasse la biblioteca comunale 'Renato Fucini' di Empoli era un punto di riferimento sempre pronto a dispensare consigli, prestare un libro o dare informazioni. Mancherà a tutti.