Il profumo dell'Eden
Venerdì 14 dicembre alle ore 18.00 ci sarà un nuovo appuntamento con il Caffè letterario della Fucini. Nel Cenacolo degli Agostiniani verrà presentato il libro “ll profumo dell’Eden. Odori, spezie, idolatria nella mistica ebraica” dello scrittore ed ebraista Matteo Corradini, edito da Giuntina nella storica collana “Schulim Vogelmann”.
Il libro ci porta a fare un viaggio di ricerca sugli odori della mistica ebraica attraverso profumi inebrianti, incensi sacri, spezie votate all’idolatria, usanze perdute nel tempo. Partendo dalle simbologie del rito della Havdalah, Matteo Corradini introduce il lettore alla conoscenza del profumo nella tradizione ebraica raccontando un viaggio simbolico che passa per l’olfatto più che per la vista, e getta uno sguardo inedito su simboli conosciuti e meno noti.
Dal Cantico dei Cantici ai Salmi fino alla letteratura rabbinica, tra sensualità e visioni, l’opera è ricca di esempi, citazioni, collegamenti tra testi lontani, suggestioni, ipotesi. Là dove tutto diventa elevazione, a dirimere un piccolo mistero della simbologia ebraica.
L’opera è un interessante e inconsueto saggio, che prende le mosse dalle percezioni olfattive nella tradizione mistica, nei testi e nella storia ebraica. Scrive Corradini in una nota: “Tutto è ispirato da un oggetto, che si chiama ‘besamim’. I besamim vengono usati in un particolare rito ebraico, che chiude lo Shabbat: si tratta di scatoline quasi sempre a forma di torre, e contengono profumi. Partendo da quell’oggetto ho deciso di ripercorrere la mistica ebraica in lungo e in largo e di non farlo con gli occhi ma col naso.”
L’AUTORE
Matteo Corradini, classe 1975, è soprattutto conosciuto per i suoi studi sulla Shoah effettuando, tra le altre cose, approfondite ricerche sul campo di Terezin, e curando le memorie della sopravvissuta a Terezin Inge Auerbacher (Io sono una stella, Bompiani). Amato dall’editoria per ragazzi grazie alle sue capacità storico-divulgative, ha curato nel 2017 la nuova edizione italiana del Diario di Anna Frank. É inoltre stato da poco insignito del premio Andersen 2018 come protagonista della letteratura per l’infanzia.