La Costituzione che vorrei.
Giovedì 15 Giugno alle ore 18.00 alla Casa della Memoria, Via Livornese 42 Empoli.
Alberto Biffoli presenta il suo libro “La Costituzione che vorrei”.
Edizione 2023, Marco Del Bucchia editore.
Interverranno:
Alessio Mantellassi, Presidente del Consiglio comunale di Empoli;
Alberto Biffoli, Autore;
Carlo Fusaro, Curatore della presentazione
Un libro che vuole essere una proposta, limitata ma anche complessa, di revisione della Costituzione e della legge elettorale.
Biffoli esprime come vorrebbe che fosse la Costituzione italiana, soprattutto a seguito del fallimento del referendum costituzionale Renzi-Boschi del 4 Dicembre 2016, spiegando come vorrebbe impostare le votazioni e di come vorrebbe vedere una notevole riduzione dei parlamentari, cosa che per il Prof. Carlo Fusaro (che interverrà e ha curato la presentazione dell’opera) sembra impossibile che le forze politiche siano disposte a ciò; va inoltre a riprendere e, limitatamente, ad aggiustare alcuni contenuti del referendum sopra citato.
Da sottolineare che l’intento di Biffoli non è quello di creare un evento politico/partitico (anche se coinvolgerà politici del più ampio schieramento parlamentare), ma di creare un dibattito su una proposta di riforma costituzionale, e quindi di diritto costituzionale in generale e di riforme in particolare.
L’autore:
Nato a Firenze il 16 Febbraio del 1965, Alberto Biffoli si è Laureato a pieni voti in Scienze Forestali a Firenze (corso di laurea della Facoltà di Agraria). Dal 1994, dopo il superamento dell'Esame di Stato e l'iscrizione all'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Firenze, svolge l'attività di Dottore Forestale libero professionista, come descrive meglio nella sua "Prefazione" in questo stesso libro.
La sua passione per il Diritto Costituzionale in generale e per le riforme istituzionali in particolare, nasce dai tempi del biennio delle scuole superiori, quando un autorevole professore di Lettere (Italiano, Storia e Geografia) insegnava ai suoi alunni l'Illuminismo, combinando saggiamente educazione letteraria e educazione civica, parlando di Montesquieu, del suo capolavoro per eccellenza, "L'esprit des lois", "Lo spirito delle leggi" con il quale si concepiva per la prima volta, dopo l'antica Grecia e la Roma Repubblicana, la suddivisione dei tre poteri dello stato in legislativo, esecutivo e giudiziario, disegnando così il moderno stato di diritto, o modello occidentale.
Assai attento ai tentativi di riforma istituzionale degli ultimi 25 anni circa (dalla Commissione Bicamerale presieduta da D'Alema, fino alla riforma "Renzi-Boschi", passando per quella del centro destra del 2005-2006), Biffoli ha fatto proprie le critiche mosse a ciascun tentativo fallito di riforma e ai vari desiderata che da più parti provenivano per riformare al meglio la Parte Seconda della Costituzione, elaborando una sua precisa e ben articolata proposta che li contenesse tutti o quasi. Questo suo libro la spiega in dettaglio, con il "conforto" critico di un autorevole Accademico."